Quando la chirurgia è migliore della terapia CPAP per l’apnea notturna?

L’apnea notturna è una condizione grave che influisce non solo sulla qualità del sonno ma anche sulla salute generale. La terapia a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) è un trattamento ampiamente utilizzato per molti pazienti. Tuttavia, ci sono situazioni in cui le procedure chirurgiche sarebbero molto migliori.

I limiti della terapia CPAP

Sebbene la maschera CPAP sia efficace nel mantenere aperte le vie aeree durante il sonno, alcuni pazienti riscontrano difficoltà, ad esempio se trovano la maschera scomoda, hanno una reazione allergica o non sono in grado di utilizzare la maschera regolarmente per altri motivi: Uso incoerente della maschera CPAP pregiudica anche il successo del trattamento.

Indicazioni per la chirurgia

L’intervento chirurgico dovrebbe essere preso in considerazione se:

1. Esistono cause anatomiche per il russamento: se le tonsille ingrossate, una struttura anomala della mascella o un setto nasale deviato causano apnea notturna, spesso questi problemi possono essere corretti solo chirurgicamente.
2. La terapia CPAP non è tollerata: alcuni pazienti soffrono di disturbi del sonno, irritazioni cutanee, secchezza delle vie respiratorie o sensazione di claustrofobia causata dalla maschera CPAP.
3. Esiste una combinazione di condizioni preesistenti: i pazienti che hanno altri problemi di salute oltre all’apnea notturna che potrebbero essere alleviati dall’espansione permanente delle vie aeree sono anche buoni candidati per le procedure chirurgiche.

Diversi tipi di procedure chirurgiche

Esistono diversi metodi chirurgici utilizzati a seconda della causa e della gravità dell’apnea notturna:

• Chirurgia nasale: gli interventi al naso come la settoplastica possono aiutare a migliorare la respirazione nasale e ad aumentare in modo sostenibile l’efficacia del trattamento con maschera o stecca dentale.
• Pacemaker della lingua (impianto per l’apnea notturna): un impianto stimola elettricamente i nervi dei muscoli della lingua per impedire alla lingua di ricadere all’indietro e bloccare le vie aeree durante il sonno.
• Osteotomia: questo intervento complesso comporta l’alterazione chirurgica della mascella superiore e inferiore per allargare le vie aeree.

La decisione di operare

La decisione se procedere o meno all’intervento chirurgico deve basarsi su un’attenta valutazione del singolo caso. Ciò include uno studio dettagliato del sonno, una valutazione delle condizioni anatomiche e una discussione sui vantaggi e sugli svantaggi delle diverse opzioni di trattamento.

In definitiva, l’intervento chirurgico per l’apnea notturna può migliorare significativamente la qualità della vita e fornire una soluzione permanente. Tuttavia, è importante che questa decisione venga presa in stretta collaborazione con uno specialista esperto per ottenere i migliori risultati possibili.